La vocazione internazionale delle ACLI
Le Acli sono presenti all’estero con le proprie sedi, i circoli, servizi e progetti in 30 diversi Paesi sparsi in 4 continenti: in Europa, America, Oceania e Africa.
L’esperienza fuori dall’Italia ha inizio nel dopoguerra con l’emigrazione italiana. Con l’animazione culturale, l’assistenza del Patronato, la formazione promossa dall’Enaip, le Acli sono accanto ai nostri connazionali in Europa (Austria, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Germania, Lussemburgo, Olanda e Svizzera), America (Argentina, Brasile, Canada, Cile, Stati Uniti, Uruguay e Venezuela), in Australia e in Sudafrica. I circoli Acli fuori dall’Italia sono 158, mentre sono più di 16mila gli iscritti nei Paesi associati alla Fai, la Federazione Acli Internazionali.
L’impegno delle Acli all’estero prosegue oggi lungo le nuove rotte delle migrazioni verso l’Italia: in Marocco, Albania e Moldavia gli uffici delle Acli forniscono assistenza agli stranieri che intendono trasferirsi in Italia per lavoro e a quanti tornano in patria dopo aver lavorato nel nostro paese (pratiche di visto o di ricongiungimento familiare, corsi di lingua e educazione civica italiana e informazioni sul sistema previdenziale).
La vocazione internazionale delle Acli continua con le numerose e ormai consolidate esperienze di volontariato e cooperazione. La ong Ipsia è presente con i propri progetti in Argentina, Brasile, Bosnia, Kosovo, Albania, Kenya, Senegal e Mozambico. Negli ultimi 4 anni circa 500 giovani sono partiti come volontari nei campi estivi di animazione e lavoro. Altri 206 sono partiti con progetti di servizio civile.
Dal 2002 in Mozambico, presso la missione di Inhassoro, opera l’ "Estrela do Mar", una scuola professionale realizzata dalle Acli che offre corsi di formazione di meccanica, falegnameria, elettrotecnica, taglio e cucito e contabilità.
Dal 2010, in Terra Santa, a Betlemme, le Acli gestiscono in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II un centro di formazione professionale per giovani palestinesi: corsi di perfezionamento per la lavorazione della madreperla, di formazione per operatori sociali e di lingua italiana.